Durante il primo periodo di scuola,
ci si accorge ben presto del bisogno
di rispettare alcune regole.
Ne parliamo insieme e sono i bambini stessi
a dettare quelle che a loro
sembrano più importanti.
Ho pensato di valorizzare i loro pensieri
inserendoli nella poesia
"Promemoria" di G.Rodari.
Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi
disegnare
giocare
preparare la tavola a mezzogiorno.
mettere in ordine dopo aver giocato
buttare le carte nel cestino
andare bene sullo scivolo
giocare insieme.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.
orecchie per non sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno, né di notte,
né per mare, né per terra,
per esempio:
tirare i capelli
fare lo sgambetto
distruggere i giochi dei compagni
spingere per terra
dare pugni, calci e sberle, mordere
e strappare i disegni degli altri.
Le immagini sono state copiate
dal testo "Io e gli altri"
di E.Marini, Giunti Marzocco
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